Turchia: “omosessualità e’ malattia”, è bufera
E’ bufera in Turchia dopo che Ali Erbas, capo della Presidenza per gli affari religiosi di Ankara (Diyanet), ha affermato durante un sermone in apertura del mese di Ramadan che “l’islam condanna l’omosessualità perchè causa malattie e un decadimento della discendenza”, collegandolo all’adulterio e alla diffusione dell’hiv.
Contro le parole dell’imam, che guida la massima autorità islamica nel Paese, si è schierato l’ordine degli avvocati di Ankara, che lo ha accusato di diffondere discorsi “d’odio”.
Forti proteste sono giunte anche dal movimento lgbt e dalle associazioni per la difesa dei diritti umani, che hanno denunciato “discriminazioni”. La procura di Ankara ha però aperto un’inchiesta contro lo stesso ordine degli avvocati di Ankara per il reato di “offesa ai valori religiosi adottati da una parte della popolazione”.