Salvini ospite a Coffee Break: “Condono brutta parola ma in tempi guerra meglio di fame”
Sulla task force guidata da Vittorio Colao “giudicheremo dai fatti, perchè se devo giudicare dalle parole degli ultimi giorni sono preoccupato”. Lo ha affermato il segretario della Lega, Matteo Salvini, ospite di ‘Coffee break’ su La7.
“C’è chi ha proposto la Covid tax, la tassa patrimoniale, la patrimoniale sui risparmi in banca, la patrimoniale per chi ha la bella casa, siamo veramente alla follia -ha aggiunto il leader del Carroccio- Invece di stoppare le attuali tasse c’è qualcuno in maggioranza che sta pensando a nuove tasse.
Qui più che task force bisogna che si capisca che momento si sta vivendo, bloccare la burocrazia”. “Condono è una brutta parola in tempi di pace -ha concluso Salvini- però penso che in tempi di guerra una soluzione in tutte le controversie vada fatta: quindi la pace fiscale, la pace edilizia, il blocco del codice degli appalti.
Dal governo, da una task force mi aspetto questo: cancellare tutta la complicazione, tutti gli adempimenti, tutta la burocrazia e lasciare fare, quello che non è vietato è permesso, se ho una domanda presso un Ente pubblico e non arriva una risposta faccio, lavoro, parto, comincio, perchè altrimenti dopo il virus ci sarà la fame che rischia di essere anche peggio”.