Presidente Cesi “Comunità energetiche rinnovabili in Diocesi Sicilia”
PALERMO (ITALPRESS) – “L’importanza è sia sul piano della cura del creato, perché da anni i dati che ci comunicano riguardano il surriscaldamento, i problemi ecologici e pare che questo possa essere un grosso aiuto, i tecnici ci dicono così. Dall’altra c’è la solidarietà, comunità solidale, perché secondo le leggi del governo nazionale e regionale ci dovrebbe essere un plus che noi possiamo, la comunità, può ridistribuire a chi è nel bisogno. Quindi è una grossa mano davvero se in un modo o in un altro riusciamo a sovvenire alle problematiche sociali perché oggi bussano alle porte delle nostre parrocchie, delle nostre caritas e delle nostre associazioni sempre più famiglie non in grado di pagare le bollette. Quindi noi siamo grati ovviamente alla Regione che ci sta dando questa possibilità e questo supporto tecnico”. Così il presidente della Cesi e vescovo di Acireale, monsignor Antonino Raspanti a margine della presentazione dell’accordo tra Regione e Conferenza episcopale siciliana per promuovere in tutte le diocesi l’avvio delle Comunità energetiche rinnovabili.
“Questo studio di fattibilità dovrebbe mirare a realizzare quanto prima questa comunità che dovrebbe essere un progetto pilota e i miei confratelli vescovi sono già informati e sanno e hanno approvato questa possibilità. Quindi speriamo che entro il 2025 già in qualche altra diocesi possa essere avanzata la possibilità di creare qualche altra comunità energetica rinnovabile e solidale”.
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