PORTA DI ROMA: APERTO IL PRIMO PRESIDIO PER I VACCINI IN UN CENTRO COMMERCIALE NEL LAZIO
Il Commissario Generale per l’Emergenza Covid-19, Generale Francesco Paolo Figliuolo, ha rotto il silenzio e questa mattina al Centro Commerciale “Porta di Roma”, il primo nel Lazio ad aver dato i natali a un Hub Vaccinale, intervenendo all’inaugurazione, ha snocciolato una serie di dati che rendono più visibili e vicini i risultati della tanto attesa immunità di gregge: sono state superate le 20 milioni di dosi e il 23% degli italiani ha ricevuto la prima inoculazione. Ma è stato molto chiaro sulle fasce d’età: prima gli over 60 e poi tutti gli altri.
“Il piano va seguito in maniera ordinata – ha detto Figliuolo – come prima cosa dobbiamo mettere in sicurezza le persone che possono avere conseguenze gravi. Quando avremo messo in sicurezza gli over 65 si può aprire a tutte le classi di età”.
L’intento è chiaro: non si può andare sparsi ognuno per i fatti suoi e ogni Regione, pur cercando di mantenere il principio del prima si vaccinano tutti meglio è, deve rispettare le indicazioni date dal Governo; gli anziani e le fasce più deboli hanno la precedenza. Poi toccherà a tutti gli altri. “Non dovrà mai più ripetersi ciò che è accaduto nelle scorse settimane – ha sentenziato il Commissario – con persone che hanno saltato le fila”. “Sarà importante in seguito sensibilizzare i giovani e non sarà cosa semplice. Ma dovranno comprendere che per tornare alla vita normale vaccinarsi è l’unica strada da perseguire”.
E’ fiero di questa triangolatura tra “Porta di Roma”, la Croce Rossa Italiana e la Regione Lazio il numero uno del centro commerciale romano, Filippo de Ambrogi, che può vantare un record delle vaccinazioni (Pfizer) che contano 1000 inoculazioni al giorno. Si passerà ben presto a 1500 e poi a 2000: “Sono orgoglioso che l’idea dell’Hub Vaccinale si sia consolidata dopo mesi di lavoro soprattutto grazie alla nostra collaborazione con CRI – ha dichiarato de Ambrogi – colgo l’occasione di ringraziare tutte le persone e le Istituzioni coinvolte, compresa la Regione e l’Asl di Roma”.
Bilancio positivo anche per la Croce Rossa Italiana, che per mezzo del suo coordinatore nazionale, Valerio Mogini, fa sapere che il numero di persone vaccinate sta raggiungendo livelli record: “Siamo presenti sul territorio romano con alcuni centri vaccinali dall’11 febbraio – ha detto – dall’inizio del nostro apporto alla campagna, sono stati somministrati 104 mila vaccini e questi numeri sono destinati a crescere molto rapidamente. Non posso dire quando si potrà raggiungere l’immunità di gregge, tuttavia la Croce Rossa Italiana con i suoi presidi romani, così come quelli in tutta Italia, rappresenta un supporto importante per il raggiungimento di questo obbiettivo”.
In Italia sono state somministrate 20.375.913 dosi di vaccino contro il Covid-19 su un totale di 22.558.660 di dosi consegnate, pari al 90.3% secondo il report aggiornato di Aifa. Le persone che hanno completato il ciclo vaccinale sono 6.116.296.
Il 29 aprile è stata raggiunta la quota 500.000 dosi somministrate in un giorno, fissata come obiettivo dal commissario Figliuolo: “Arriveremo presto a 1 milione”, ha concluso il Generale. Alla cerimonia di inaugurazione a “Porta di Roma” erano presenti anche l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato e il presidente Nicola Zingaretti.
ANDREA IANNUZZI