Mulè “La famiglia di Matteo Pietrosanti ha diritto ad avere la verità”
ROMA (ITALPRESS) – “La decisione del gip di Latina di non accogliere la richiesta di archiviazione della Procura e disporre piuttosto nuove indagini sul caso della morte di Matteo Pietrosanti, come sollecitato dai familiari, contribuisce a cercare di arrivare alla verità sulla vicenda spazzando via ogni dubbio. Matteo morì a soli 15 anni in seguito a un attacco cardiocircolatorio avvenuto mentre si allenava su un campo di calcio. La domanda, tragica, è se il defibrillatore obbligatorio grazie alla legge da me ispirata si trovava a bordocampo e se chi doveva soccorrere Matteo lo usò nei tempi dovuti. A queste domande la famiglia ha il diritto di ottenere risposte”. Così il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè.
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(Fonte video: Ufficio stampa Giorgio Mulè)