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Migranti, Kelany (FDI): “Sentenza Diciotti scandalosa, è un’abnormità giuridica far pagare gli italiani”

Sara Kelany, Deputato FDI e Responsabile Nazionale Immigrazione, si esprime sulla sentenza della Corte di Cassazione che impone al Governo italiano di risarcire i migranti della Nave Diciotti. Lo fa nel programma radiofonico “In Dino Veritas” condotto da Dino Giarrusso e Martina Gatto, su Radio Cusano Campus.

“Sono sempre spessissimo le nostre autorità che nello specchio del Mediterraneo, tanto centrale quanto orientale, provvedono al soccorso in mare caricandosi degli oneri del soccorso in mare. Ci fu all’epoca una diatriba con Malta rispetto al fatto che, in realtà, fosse Malta il soggetto che si sarebbe dovuto far carico dello sbarco di questi migranti. Diciamo che all’epoca la scelta di non procedere con lo sbarco fu una scelta eminentemente politica che si stava risolvendo anche in ragione delle discussioni che erano intercorse tra due stati sovrani: Malta, che non si era attivata, avendo tuttavia l’obbligo di farlo, e l’Italia che, pur essendosi attivamta, non aveva l’obbligo di farlo. Cosa disse all’epoca il Procuratore chiedendo l’archiviazione? Disse che si trattava di una scelta eminentemente politica, ed è qui che interviene il giudizio totalmente negativo che io ho, il mio partito ha, su questa sentenza della Corte di Cassazione. Perché si ritiene di poter fare sottostare lo Stato italiano a dei risarcimenti che potrebbero anche diventare ingenti, perché questi migranti che hanno fatto ricorso chiedono un risarcimento tra i 42.000 e 61.000 euro a ciascuno per i giorni trascorsi forzatamente sulla nave, questa è una sentenza della Corte di Cassazione che dice che, indipendentemente dal fatto che si sia fatto una scelta politica, lo Stato è soggetto al risarcimento ed è qui che c’è l’abnormità giuridica.”

“Non ritengo affatto che sia una sentenza giusta quella della Corte di Cassazione per dei soggetti che comunque stavano facendo ingresso in maniera illegale sul territorio nazionale. Si costringerà a pagare i cittadini italiani, peraltro proprio in virtù del fatto che noi comunque ci attiviamo e rispettiamo la legge del mare andando in soccorso anche quando non compete all’Italia. È quindi scandaloso che si chieda ai cittadini italiani di pagare per dei soggetti che stavano entrando in maniera illegale sul territorio nazionale che, comunque poi sono stati fatti sbarcare a seguito delle interlocuzioni intervenute tra i due stati che, sostanzialmente, si contendevano su questo dovere e che sono, rispettivamente, Italia e Malta.”

Guarda l’intervento: https://www.cusanomediaplay.it/puntata/2838/risarcimento-per-il-caso-diciotti-e-il-malcostume-tra-selfie-e-champagne