Matteo Salvini: era meglio un ritorno più sobrio per Silvia Romano
“Quando si libera dopo diciotto mesi di prigionia una ragazza di 24 anni è il momento della festa. Poi qualche domanda deve avere una risposta perchè il Paese in cui Silvia è stata rapita, ho letto che si è convertita all’Islam, ricordo sotto voce che in quel paese, il Kenya, a proposito di diritti umani, l’Islam è fuori legge ed è punito con la prigione”.
Cosi’ il leader della Lega, Matteo Salvini, su RTL 102.5 parla della liberazione di Silvia Romano. “In quel paese- continua- le donne valgono molto meno dell’uomo perchè l’uomo può sposare quante donne vuole e la donna no, visto che c’è la poligamia per legge, e i soldi che sarebbero stati pagati per il riscatto sarebbero stati incassati da questa associazione terroristica Al-Shabaab che con attentati ed autobombe ha ucciso migliaia di persone”.
Insomma “io avrei tenuto un atteggiamento da parte delle istituzioni più sobrio, un profilo più basso, penso che un ritorno più riservato avrebbe evitato pubblicità gratuita a questi infami che nel nome della loro religione hanno ammazzato migliaia di persone”.