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MASSIMO COSTA: SONO IRONICO ANCHE AI FORNELLI

Fra gli attori comici italiani di maggior successo in Tv, Massimo Costa è sicuramente uno di quelli che restano mito di quella satira che oggi, via via, dal piccolo schermo è quasi estinta. La bravura di Costa nel ruolo di Pippo a“Camera Café” su Italia 1 resta la chiave del successo di quella sit-com. Tra spettacoli teatrali (attualmente in stand-by per via del Covid) e una futura possibile partecipazione a “L’Isola dei Famosi”, l’abbiamo incontrato per chiacchierare con lui, dove fra le tante sue caratteristiche emerge anche la passione per la buona cucina.

Massimo, di tanti programmi tv che in passato davano sfogo alla satira, allo humor, si sta perdendo traccia. Come mai secondo te?

Sì, in effetti è verissima questa affermazione, ma visti i tempi che corrono, non ci sono trasmissioni televisive di questo tipo, perché anche gli autori “stanno a casa”, quindi chi scrive per le trasmissioni che non esistono?

A giudizio tuo, quando un comico non deve oltrepassare la linea di confine tra l’essere un attore e l’essere un politico?

Che il comico – attore deve restare tale e il politico “non deve essere comico”, ma fare il politico. Ad ognuno il proprio lavoro.

Hai fatto per diversi anni “Camera Café” su Italia 1. Cosa ti ha insegnato quell’esperienza?

Tanto… tantissimo. Vivere tutti i giorni per 18 anni con autori, registi, attori, cameramen e catering vari; ti portano a essere parte di una grande famiglia acquisita, direi allargata, dove nasce un amore non soltanto artistico.

Molti tuoi colleghi, come di recente Beppe Braida e Valentina Persia, impegnati a “L’Isola dei Famosi”, hanno ceduto al fascino del reality show. Tu ti ci vedresti mai coinvolto in quel tipo di televisione?

Sì mi ci vedrei, specie sull’Isola.  Mi ero già candidato anni fa, però il mio produttore dell’epoca di “Camera Cafè” (Giorgio Gori) mi disse che dovevo in quel momento fare solo l’attore. Anche se mi sarebbe molto piaciuto, per superare alcune mie fobie, come la paura dell’acqua, degli insetti di cui l’Honduras abbonda.

Il piccolo schermo ha poggiato il suo sguardo in modo potente verso il food. In che tipo di contesto tv ti piacerebbe essere coinvolto per “spadellare” tra i fornelli?

“Mastechef” mi intriga molto, mi piacciono le sfide. Adoro Antonella Clerici e alcuni suoi chef. E poi diciamocelo chiaro, due sono i miei grandi hobby: dipingere e cucinare.

 Il binomio cuoco-comico secondo te ha senso?

 Ovviamente. La cucina è sesso perché ispira passione, amore, sensualità e fantasia. E poi le donne le conquisti a tavola tra un piatto e l’altro con una bella (barzelletta).

A proposito di cucina, attualmente hai stretto una collaborazione con “IoBoscoVivo”, specializzata nei prodotti con il fungo shiitake. Come mai questa scelta?

Ho stretto questa collaborazione con “IoBoscoVivo” perché parliamo di un’agricoltura biologica che utilizza tecniche di coltivazione e produzione del cibo che rispettano la natura, escludendo l’utilizzo di pesticidi chimici.

I funghi Shiitake “IoBoscoVivo” sono fonte di Vitamina D, che contribuisce al normale funzionamento del sistema immunitario, argomento molto sensibile in questo periodo. “Mangiar Bene, fa star Bene per chi vuol star bene”

Quanto è importante mangiare bene per tenersi in forma?

È fondamentale, se tieni a te stesso vuol dire che tieni alla tua salute fisica e mentale.

E in una cena galante, volta alla conquista di una persona, come ti comporteresti a tavola, quale sarebbe la giusta ricetta?

Se è una cena galante, l’abito fa il monaco, aprirei la porta con un bel bicchiere di vino rosso e un giglio in mano. Si sentirebbe il profumo che proviene dalla cucina dove un risotto al fungo shitake è già pronto e caldo, per essere consumato con una vellutata al fungo shitake e aglio nero. Questa sarebbe la a mia serata perfetta.

GIANNI LUPO