Johnson è stabile, niente ventilazione. Putin gli augura una pronta guarigione
Boris Johnson resta in terapia intensiva al St Thomas hospital di Londra, in condizioni “stabili” dopo l’aggravamento dei sintomi del suo contagio da coronavirus annunciato ieri.
Lo rende noto in un aggiornamento un portavoce di Downing Street, ribadendo che il primo ministro britannico riceve assistenza “standard” con la somministrazione di “ossigeno”, ma che il suo stato al momento “non richiede ventilazione meccanica, ne’ sostegno respiratorio non invasivo”.
Downing Street insiste che Johnson rimane “su di morale”.
Il presidente Vladimir Putin ha espresso i suoi auguri di pronta guarigione al premier britannico Boris Johnson.
Ha raccontato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, sottolineando che la Russia non ha ricevuto “alcuna richiesta” di assistenza per quanto riguarda le sue cure.
“Vorrei esprimere il mio sincero sostegno in questo momento di difficolta’”, ha scritto Putin in un telegramma consegnato a Downing Street.
“Sono certo che la tua energia, il tuo ottimismo e il tuo senso dell’umorismo ti aiuteranno a sconfiggere la malattia”.
“Ti auguro sinceramente una rapida e completa guarigione”, ha aggiunto Putin.