Il Sanremo 2025 secondo Alessandro Cucinotta
Ormai i giochi sono fatti. Carlo Conti, dopo aver rivelato i nomi dei prossimi big del Festival della Canzone Italiana, in occasione di Sarà Sanremo ha rivelato definitivamente i protagonisti della categoria nuove proposte e i titoli di tutte le canzoni. Ora resta da sciogliere il nodo co-conduzioni. Ne parliamo con Alessandro Cucinotta, showman e conduttore catanese, esperto di musica e vero appassionato del Festival.
Chi tra i big in gara a Sanremo 2025 pensi possa sorprendere di più e perché?
“Credo che Brunori SAS possa sorprendere più di tutti a Sanremo 2025. Con la sua capacità di unire testi profondi a sonorità ricercate, potrebbe regalare una performance unica e toccante, capace di emozionare sia il pubblico giovane che quello tradizionale.”
In che modo il Festival potrà valorizzare maggiormente la musica emergente e i nuovi talenti, offrendo loro una vetrina importante e contribuendo a rinnovare il panorama musicale italiano?
“Il Festival di Sanremo potrebbe valorizzare la musica emergente creando spazi dedicati ai nuovi talenti, magari con esibizioni in prima serata accanto ai big. Inoltre, collaborazioni tra artisti affermati e emergenti potrebbero attirare maggiore attenzione su questi ultimi, mostrando al pubblico le potenzialità delle nuove generazioni. Infine, sfruttare i social media e le piattaforme di streaming per promuovere le loro canzoni potrebbe amplificare la visibilità dei giovani artisti, contribuendo a rinnovare il panorama musicale italiano.”
Come si evolverà l’interazione tra il Festival e il pubblico sui social media? Quali nuove strategie di comunicazione potranno essere adottate per coinvolgere un pubblico sempre più giovane e digitalizzato?
“L’interazione tra il Festival e il pubblico sui social media si evolverà puntando su contenuti più dinamici e interattivi, come dietro le quinte in tempo reale, sondaggi live e format esclusivi su piattaforme come TikTok e Instagram. Si potrebbero creare challenge legate alle canzoni in gara o permettere al pubblico di votare momenti specifici dello show. Inoltre, coinvolgere creator digitali e streamer per raccontare il Festival con un linguaggio più vicino alle nuove generazioni potrebbe rendere l’evento ancora più accessibile e coinvolgente per un pubblico giovane e digitalizzato.”
Si parla del caso Fedez-Tony F., di quello di Elodie. Sarà uno dei punti cardine del gossip sanremese?
“Il caso Fedez-Tony F. e quello di Elodie saranno sicuramente al centro del gossip sanremese, perché Sanremo è da sempre un mix di musica e storie che accendono l’attenzione mediatica. Questi episodi, se ben gestiti, potrebbero arricchire il racconto del Festival, senza però togliere il focus principale alla competizione e alla musica, che rimangono il cuore dell’evento.”
E adesso spunta la possibilità che Selvaggia Lucarelli salga sul palco per presentare proprio la canzone di Fedez. Che cosa accadrebbe se così fosse?
“Se Selvaggia Lucarelli salisse sul palco per presentare la canzone di Fedez, sarebbe un colpo di scena destinato a far parlare tutti. Considerando le dinamiche passate tra i due, potrebbe trasformarsi in uno dei momenti più discussi del Festival, attirando un’enorme attenzione mediatica. Sarebbe interessante vedere se il tutto verrebbe gestito con leggerezza e ironia, o se invece porterebbe tensioni visibili. In ogni caso, sarebbe un episodio capace di catalizzare l’interesse del pubblico, alimentando ancora di più il dibattito attorno al Festival.”
E le due serate date una a Maria De Filippi e l’altra a Barbara D’Urso come co-conduttrici?
“Affidare una serata a Maria De Filippi e un’altra a Barbara D’Urso sarebbe una mossa strategica per diversificare il pubblico del Festival e creare due momenti televisivi molto distinti. Maria porterebbe il suo stile sobrio e professionale, perfetto per mettere al centro emozioni e storie, mentre Barbara, con la sua energia e il suo approccio pop, potrebbe aggiungere un pizzico di imprevedibilità e vivacità. Sarebbe interessante vedere come queste due personalità così diverse contribuirebbero a rendere uniche le rispettive serate.”
Carlo Conti riuscirà a battere Amadeus?
“Carlo Conti ha tutte le carte in regola per raccogliere la sfida e provare a battere il record di Amadeus. Con la sua esperienza e il suo stile inconfondibile, potrebbe offrire un Festival curato nei minimi dettagli e capace di attirare un pubblico ampio e trasversale. Tuttavia, superare il successo di Amadeus non sarà facile: dipenderà molto dalla scelta dei big in gara, dagli ospiti internazionali e dalla capacità di innovare pur rispettando la tradizione. In ogni caso, sarà una sfida interessante e tutta da seguire!”