Ics e Anci insieme per il bando “Cultura Missione Comune 2021”
ROMA (ITALPRESS) – Produce il suo primo effetto concreto il Fondo per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale promosso dal Ministero della Cultura, dedicato al patrimonio degli Enti Locali e delle Regioni, che dal 12 maggio hanno a disposizione un nuovo strumento dell’Istituto per il Credito Sportivo predisposto in collaborazione con l’Anci: il bando “Cultura Missione Comune – 2021” che prevede, per i beneficiari, finanziamenti a tasso zero per interventi dedicati ai beni culturali.
Il bando intende offrire a Comuni, Città Metropolitane, Province e Regioni che vogliono investire nella riqualificazione e nella valorizzazione del proprio patrimonio culturale, un sostegno reale e concreto, favorendo lo sviluppo di progetti e l’apertura di cantieri grazie ai quali contribuire al rilancio del settore culturale. Il Comitato di Gestione dei Fondi Speciali ha stanziato per l’iniziativa un importo di 7 milioni di euro di contributi in conto interessi destinati all’abbattimento degli interessi di mutui a tasso fisso della durata di 15, 20 e 25 anni, da stipulare obbligatoriamente entro il 31 dicembre direttamente con Ics o altra banca appositamente convenzionata. Fino alle 24 del 5 dicembre 2021 sarà quindi possibile presentare le istanze, tramite il portale dedicato sul sito www.creditosportivo.it, relative a interventi sul patrimonio culturale (beni culturali e beni paesaggistici), compresi i beni del demanio culturale, gli istituti e i luoghi della Cultura e le espressioni di identità culturale collettiva, per un totale di 35 milioni di euro di mutui stanziati da Ics. “Una prima, concreta applicazione del Fondo Cultura – commenta il Ministro della Cultura, Dario Franceschini – fortemente voluto nel Decreto Rilancio, per favorire la collaborazione pubblico privata e tra i diversi livelli istituzionali nella tutela del patrimonio culturale”. Andrea Abodi, presidente del Credito Sportivo, sottolinea che con questa iniziativa “nasce una nuova generazione di opportunità dedicate alla cultura del nostro Paese. Una svolta storica per la Banca che amplia in maniera significativa il ventaglio delle soluzioni offerte, aprendo in modo sistematico al sistema culturale italiano”. “L’avvio di questa iniziativa rappresenta un traguardo importantissimo per i Comuni – aggiunge il vicepresidente vicario dell’Anci, Roberto Pella – e si colloca in un momento storico di particolare urgenza rispetto agli interventi sul patrimonio e sui servizi culturali del nostro Paese”.
(ITALPRESS).
Il bando intende offrire a Comuni, Città Metropolitane, Province e Regioni che vogliono investire nella riqualificazione e nella valorizzazione del proprio patrimonio culturale, un sostegno reale e concreto, favorendo lo sviluppo di progetti e l’apertura di cantieri grazie ai quali contribuire al rilancio del settore culturale. Il Comitato di Gestione dei Fondi Speciali ha stanziato per l’iniziativa un importo di 7 milioni di euro di contributi in conto interessi destinati all’abbattimento degli interessi di mutui a tasso fisso della durata di 15, 20 e 25 anni, da stipulare obbligatoriamente entro il 31 dicembre direttamente con Ics o altra banca appositamente convenzionata. Fino alle 24 del 5 dicembre 2021 sarà quindi possibile presentare le istanze, tramite il portale dedicato sul sito www.creditosportivo.it, relative a interventi sul patrimonio culturale (beni culturali e beni paesaggistici), compresi i beni del demanio culturale, gli istituti e i luoghi della Cultura e le espressioni di identità culturale collettiva, per un totale di 35 milioni di euro di mutui stanziati da Ics. “Una prima, concreta applicazione del Fondo Cultura – commenta il Ministro della Cultura, Dario Franceschini – fortemente voluto nel Decreto Rilancio, per favorire la collaborazione pubblico privata e tra i diversi livelli istituzionali nella tutela del patrimonio culturale”. Andrea Abodi, presidente del Credito Sportivo, sottolinea che con questa iniziativa “nasce una nuova generazione di opportunità dedicate alla cultura del nostro Paese. Una svolta storica per la Banca che amplia in maniera significativa il ventaglio delle soluzioni offerte, aprendo in modo sistematico al sistema culturale italiano”. “L’avvio di questa iniziativa rappresenta un traguardo importantissimo per i Comuni – aggiunge il vicepresidente vicario dell’Anci, Roberto Pella – e si colloca in un momento storico di particolare urgenza rispetto agli interventi sul patrimonio e sui servizi culturali del nostro Paese”.
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