GRACE KELLY: 38 ANNI FA L’INCIDENTE IN CUI PERSE LA VITA LA PRINCIPESSA DI MONACO
Il 13 settembre di 38 anni fa, il mondo rimase sconvolto per l’incidente in cui perse la vita Grace Kally, Principessa di Moanco, donna leggendaria che nel corso degli anni passati a Montecarlo aveva contribuito a rendere quel piccolo angolo di paradiso un posto unico.
La mattina della tragedia, la principessa Grace si trovava al volante della sua auto assieme alla figlia più piccola, Stephanie (che non si è mai ripresa del tutto da quel fattaccio) e mentre stavano percorrendo la Turbie-Cap D’Ail, una delle strade situate sulle colline intorno a Monaco, la loro macchina volò giù per una scarpata.
La notizia fece un tale scalpore, che tutti i mezzi di informazione si paralizzarono per raccontare cosa stava accadendo in quelle ore, fino a quando, il giorno seguente, il 14 settembre, la triste morte di Sua Altezza Serenissima Grace Kelly venne ufficializzata da Palazzo Grimaldi, dopo i disperati tentativi dei medici dell’Ospedale di La Colle di salvarla.
Un velo di profondo dolore sconvolse i sudditi del Principato, ma commosse tutto il mondo. Per giorni non si fece che parlare d’altro e, nonostante la versione ufficiale raccontasse di una “fatalità”, in molti si chiedevano se al volante della Rover su cui viaggiavano le due donne ci fosse davvero Grace al volante oppure la figlia. Un dubbio che, nonostante le smentite, a qualcuno resta ancora oggi.
Grace Kelly era nata borghese, in una ricca famiglia americana. Tanto ricca quanto severa, ecco perché la giovane figlia dei Kelly venne cresciuta con un’educazione esemplare. La stessa che, smessi i panni dell’attrice (vinse un Oscar per il film “La Ragazza di Campagna”), ruolo che le permise di essere invitata a Cannes e di conoscere il futuro marito, il Principe Ranieri III, fu di grande supporto per diventare un modello per tutta la nobiltà europea.
Nobiltà che non fu tenera con lei, al momento del suo matrimonio con Ranieri di Monaco. Non tutti vedevano di buon occhio il fatto che una borghese, se pur ricca, si unisse a una famiglia di sangue blu, per di più regnante. E’ nota l’affannosa ricerca della Kelly nel suo albero genealogico per riuscire a scovare qualche antenato che avesse anche il titolo più basso nella scala dei titoli nobiliari. Niente da fare.
Eppure, nonostante le sue nozze rimasero prive di teste coronate, quando ci furono le sue esequie, il 18 settembre del 1982, parteciparono tutti i casati e i regnanti del mondo. Compresa la Principessa Diana, che prese parte al funerale per conto della Regina Elisabetta.
Grace Kelly è rimasta una donna mito, per la sua eleganza, la sua forza, il suo coraggio sfoderato negli anni ’60 contro Aristotele Onassis che era intento nell’impossessarsi del Principato. Per non parlare del braccio di ferro con i russi e del passaggio strategico con il Presidente Francese, Charles de Gaulle, che voleva a tutti i costi lo scioglimento dello Stato di Monaco come Principato per includerlo nella nazione. Grazie a Grace Montecarlo rimase ai Grimaldi, per diventare quello che oggi tutti conosciamo.
Ranieri III, dopo la scomparsa della moglie, decise di restare vedovo e di prendersi cura dei figli, che purtroppo non hanno mai risparmiato il sovrano da mille grattacapi e preoccupazioni. Era noto negli anni ’80 quanto le due sorelle, Carolina e Stefanhie, non si potevano sopportare. Creando continuamente scandali su scandali, raccontati dalle novelle di tutti i ritocalchi di cronaca rosa del mondo.
Per non parlare poi dell’ulteriore tragedia che nel 1991 colpì nuovamente Monaco, con l’incidente in mare che costò la vita a Stefano Casiraghi, il grande amore di Carolina e padre dei suoi tre figli Andrea, Pierre e Charlotte.
Di nuovo una grande sofferenza da affrontare e superare, che per la primogenita di Ranieri e Grace significò un lungo periodo di esilio e paradossalmente una tregua fortunatamente mai più interrotta con la sorella Stephanie.
La stessa Stephanie nel 1996 fu trascinata in mezzo a uno scandalo da cui ne venne fuori con le ossa rotte. Il matrimonio con la sua ex guardia del corpo, Daniel Ducruet, da cui nacquero Luis e Paoline, ai ruppe drasticamente dopo che il settimanale Novella 2000 (in contemporanea con tutte le riviste gossip del pianeta) pubblicò un servizio in cui il bel maritino della Principessa faceva sesso sfrenato con una spogliarellista parigina. All’epoca non esistevano le censure previste oggi dalla legge sulla privacy, per cui gli amplessi amorosi dei due furono dati in pasto ai lettori senza copertura.
Altra sofferenza, visto che Stephanie, nonostante il carattere ribelle e alcune relazioni più o meno serie avute in seguito, dovette dire addio per ragioni di Stato a Ducruet, piegata in due dal dolore. E per Ranieri fu un duro colpo, visto che Stephanie era la figlia a cui lui dava più attenzioni. E forse quella che ne aveva più bisogno.
Una saga, quella dei Grimaldi-Polignac (questi i veri cognomi), oggetto anche di un film, interpretato da Nicole Kidman nei panni della principessa Grace, disconosciuto dai suoi tre figli, che della loro madre conservano un ricordo che difficilmente condivideranno mai con nessuno.
Nonostante il parere negativo dei Principi, tuttavia la pellicola al cinema ha avuto un successo strepitoso e per i critici questa interpretazione della Kidman è stata una delle migliori di tutta la sua carriera.
ANDREA IANNUZZI