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Fise: Il valore degli sport equestri nel percorso di crescita dei giovani

La Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) prosegue il suo impegno costante verso la promozione degli sport equestri come strumento di crescita e inclusione, con un’attenzione particolare alla creazione di opportunità per le categorie più fragili e per i giovani a rischio. La missione della FISE è quella di offrire uno “sport per tutti”, capace di rispondere alle esigenze di ogni individuo, senza distinzioni, e di contribuire al benessere degli animali.

“La nascita di FISE SOCIALE – afferma il Presidente della FISE, Marco Di Paola – rappresenta un passo fondamentale nel nostro impegno verso l’inclusione e la crescita sana dei giovani attraverso lo sport. Lo sport equestre, in particolare, offre un’opportunità unica di formazione non solo fisica, ma anche caratteriale. È un percorso che insegna valori come il rispetto, la fiducia, la collaborazione, la disciplina e il lavoro di squadra. In questo contesto, gli istruttori non sono solo allenatori, ma veri e propri ‘maestri di vita’, capaci di guidare le nuove generazioni in un cammino di crescita e consapevolezza. Affidarsi a loro è un investimento per il futuro, che va ben oltre la semplice tecnica, ma che forma giovani pronti ad affrontare le sfide della vita con responsabilità e determinazione.”.

L’impegno della FISE non si limita a promuovere la pratica agonistica, ma abbraccia anche progetti di inclusione sociale, come l’equitazione terapeutica per persone con disabilità e altre iniziative pensate per i più vulnerabili. Grazie a un profondo rispetto per gli equini e una visione orientata al benessere di tutti, la FISE si dedica a creare un ambiente dove ogni giovane, indipendentemente dalla propria condizione, possa crescere in un contesto sano e sicuro, a contatto con la natura e con il cavallo.

Con questa consapevolezza, cresce l’impegno federale a sviluppare una maggiore coscienza sociale riguardo alle difficoltà legate alla protezione dell’infanzia e alla tutela dei più fragili. La FISE si pone come punto di riferimento per una società che desidera fondare la propria crescita su principi di solidarietà e inclusione.

Dal 2021, la FISE ha rafforzato la sua collaborazione con importanti istituzioni nazionali e internazionali, tra cui il Parlamento Europeo, il Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio, e il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza. In particolare, ogni anno il 25 febbraio è celebrata la Giornata Europea contro le molestie, iniziativa promossa dalla FISE per sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema delicato e urgente nel mondo sportivo.

Nel 2023, la Federazione Italiana Sport Equestri ha ottenuto un riconoscimento significativo con il progetto “80 milioni di idee per lo sviluppo dello sport italiano”, che le ha permesso di ricevere un contributo di 3 milioni di euro per la promozione delle attività svolte dai centri affiliati.

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Un esempio concreto di questo impegno è il Centro Equestre Federale dei Pratoni del Vivaro, che nel 2024 ha intensificato le sue attività rivolte all’inclusione sociale, riservando ampio spazio a iniziative dedicate a rifugiati e ragazzi con difficoltà psichiatriche. Grazie alla collaborazione con UNHCR e l’associazione Save the Dream, sono stati organizzati programmi specifici che hanno consentito a persone vulnerabili di avvicinarsi al mondo dell’equitazione, offrendo loro un’opportunità di crescita, integrazione e benessere psicofisico attraverso il contatto con i cavalli.

Questo programma li accompagna nel loro percorso di integrazione e reinserimento sociale, attraverso un’esperienza di formazione che prevede il rilascio di attestati professionali, come quello di “assistente tecnico di scuderia”. Un’opportunità che non solo apre loro nuove possibilità lavorative, ma contribuisce anche al loro sviluppo personale, offrendo uno spazio di inclusione e crescita in un ambiente sano e stimolante.

Sempre ai Pratoni del Vivaro è in corso di svolgimento il Progetto Equitraining. L’iniziativa, finanziata dalla Fondazione Roma e organizzata dalla Federazione Italiana Sport Equestri, è rivolta a maggiorenni affetti da disabilità o disagi sociali che, grazie alla straordinaria interazione con il cavallo hanno avuto nel primo appuntamento, e continueranno ad avere fino a giugno 2025 per gli altri sette corsi, la possibilità di apprendere i segreti del mestiere di “Assistente di scuderia”.

La FISE sta, inoltre, portando avanti il progetto POP (Pony & Oncologia Pediatrica), che unisce la Federazione e la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS per promuovere il benessere dei pazienti pediatrici attraverso il rapporto con i pony. Questo programma, che ha ottenuto ampio consenso, mira a migliorare la qualità della vita dei bambini non solo durante l’ospedalizzazione, ma anche durante la fase di riabilitazione post-terapia.

Il costante impegno del Centro Studi Federale si concentra sulla promozione e divulgazione della cultura equestri, con ricerche scientifiche e studi che approfondiscono il rapporto tra uomo e cavallo, analizzando anche gli aspetti normativi, veterinari e economici legati agli sport equestri.

La FISE è pronta ad affrontare il futuro con la ferma convinzione che gli sport equestri siano uno strumento potente di crescita, di formazione e di inclusione per tutti i giovani, senza alcuna barriera. In questo percorso l’impegno della Federazione si estende a tutti coloro che desiderano intraprendere un cammino di cambiamento positivo, sociale e culturale, a partire dall’amore per il cavallo.