ECONOMIA, FOLGORI (FEOLI): SUBITO INTERVENTI CONTRO INFLAZIONE ASSURDA
“Caro-bollette, speculazione sul prezzo del gas, lievitazione dei costi dell’energia elettrica e dei carburanti sono delle emergenze che vanno affrontate subito per evitare un autunno devastante per famiglie e imprese. Ma purtroppo non sono le uniche. L’effetto collaterale diretto di questi aumenti è il rincaro di tutti i generi di prima necessità e dei generi alimentari, ma anche di tutti i genieri di consumo. Sta aumentando il prezzo di qualsiasi materia prima e questo si ripercuote sui prezzi al consumo. L’inflazione ha ormai raggiunto livelli record: in un anno i prezzi sono cresciuti del 13,5% e c’è il rischio che salgano ancora. Non solo. L’inflazione ha avuto un effetto devastante sui risparmi degli italiani, bruciando 110 miliardi. Una vera e propria mazzata per i risparmiatori e per le famiglie italiane, che va ad aggiungersi alla lievitazione delle bollette energetiche. Probabilmente entro fine anno l’inflazione si potrebbe assestare intorno all’8-9%, ma è comunque eccessiva. Tutte le scuole economiche concordano infatti nel ritenere l’inflazione virtuosa fino al 5%, oltre tale soglia rischia di creare recessione. Per questo il governo deve intervenire tagliando il cuneo fiscale così da aumentare il potere di acquisto dei lavoratori e delle famiglie che avranno buste paga più pesanti, agevolando al contempo il mondo dell’impresa ormai allo stremo ed evitando stati di crisi, casse integrazioni, licenziamenti, chiusure che saranno inevitabili per molte aziende”.
Lo dichiara in una nota Enrico Folgori, presidente di Feoli (Federazione Operatori della Logistica Integrata) e chief strategy e market intelligence di Sic Europe, società leader nel settore della logistica integrata, dei trasporti e del facility management.