Spettacolo

E’ stata la mano di Dio, l’omaggio di Alessandro Lanza a Sorrentino

E' stata la mano di Dio
Paolo Sorrentino ha stupito il mondo con La Grande Bellezza e ci è riuscito nuovamente con È stata la mano di Dio diventando uno dei pochissimi registi nel giro di pochi anni a ricevere due nomination all’Oscar. La notte del 27 marzo si avvicina e sarà difficile riuscire a bissare questo straordinario successo, ma il regista campano ha già vinto riuscendo ad entrare nel cuore della gente con il suo film più personale.
Il designer Alessandro Lanza ha deciso di omaggiarlo con un’opera underground che ripropone la scena cult in cui Fabietto Schisa, in realtà alter ego dello stesso regista, corre in motorino insieme al padre e alla madre con sullo sfondo il mare di una meravigliosa Napoli: “Paolo Sorrentino rappresenta il massimo orgoglio internazionale cinematografico al momento per l’Italia. È un autore straordinario e da campano ho voluto omaggiarlo dandogli così il mio particolare in bocca al lupo per l’Oscar, tifiamo tutti per lui”, le parole di Lanza.
E' stata la mano di Dio
L’opera è un quadro in stile underground azzurro come il mare di Napoli delle dimensioni 100 X 70 a tecnica mista : spray marker e marker a smalto. Immediato è l’impatto visivo e facilmente riconoscibile da tutti coloro che hanno amato” È stata la mano di Dio”. Alessandro Lanza continua dunque i suoi omaggi a chi ha fatto grande Napoli, ricordiamo che per celebrare l’anniversario della scomparsa di Diego Armando Maradona ha realizzato una serie di opere che hanno spopolato sui social diventando immediatamente virali.
Alessandro Lanza si conferma il classico esempio di eclettico genio italiano, capace di passare dall’architettura al disegno intercettando il gusto della cultura pop unendolo al rigore di un’elevata tecnica.
ALESSANDRO VERDOLINI