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DALLA CARTA DI TREVISO AL PATTO DI TREVISO

 

A 30 ANNI DALLA FIRMA DEL PROTOCOLLO PER LA DISCIPLINA DEI RAPPORTI TRA INFORMAZIONE E INFANZIA, I PROTAGONISTI DELLA “MEDIASFERA” SI RIUNISCONO NEL CAPOLUOGO PER UNA NUOVA ALLEANZA A TUTELA DEI MINORI

Dalla Carta di Treviso al Patto per Treviso. A 30 anni dalla firma della Carta di Treviso, protocollo firmato da Ordine dei Giornalisti, Federazione Nazionale della Stampa Italiana e Telefono Azzurro con l’intento di disciplinare i rapporti tra informazione e infanzia, i protagonisti della “mediasfera” si riuniranno nel Capoluogo della Marca Trevigiana per stringere un’alleanza volta a rispondere ai nuovi interrogativi sul rapporto fra minori, informazione e web che negli ultimi anni, con l’avvenire delle piattaforme di condivisione social e streaming, ha subito una vera e propria rivoluzione.

Venerdì 12 e sabato 13 novembre, in occasione dell’evento organizzato da Telefono Azzurro e Comune di Treviso nel Salone del Palazzo dei Trecento, istituzioni, realtà che si interfacciano quotidianamente con i minori, stampa e creatori di contenuti affronteranno tematiche attuali, dalle criticità nel rapporto fra mediasfera (che raccoglie l’attualità dei media) e minori agli strumenti disponibili per risolverle.

Nella mattinata di venerdì 12 novembre, in particolare, a partire dalle ore 9.30 si terrà un forum che vedrà coinvolti studenti, rappresentanti del mondo della produzione e gestione dei contenuti (Rai, Google, Meta – Facebook, Instagram – H-Farm, TikTok), Ernesto Caffo (presidente Telefono Azzurro), Giancarlo Leone (presidente Associazione Produttori Audiovisivi), Guido Scorza (Autorità Garante per la Privacy), Jacopo Marzetti (Presidente del Comitato Media e Minori presso il Ministero dello Sviluppo Economico), Iside Castagnola (Comitato Media e Minori), Valeria Setti (Coordinatrice della Commissione europea per i Diritti dell’Infanzia), Matteo Flora ( Presidente PermessoNegato), Franco Elisei (Presidente dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche), Giuseppe Magno (Magistrato minorile), Pierluigi Lanzarini (CEO e Founder CampuStore), Forum delle Famiglie. Moderatori della giornata saranno Daniele Grassucci (fondatore Skuola.net), Sergio e Francesco Manfio (produttori, sceneggiatori e fondatori del Gruppo Alcuni) e Chiara Del Gaudio (giornalista Rai).

Nel pomeriggio di venerdì, invece, si entrerà nel vivo della stesura del nuovo Patto per Treviso, alleanza multi-stakeholder nell’interesse dei più giovani, grazie anche agli interventi del Ministro per le Pari Opportunità e Famiglia, Elena Bonetti, e di Carla Garlatti, Autorità Garante per l’Infanzia.

La seconda giornata, in programma sabato 13 novembre dalle 9.30, vedrà gli interventi delle istituzioni, dal Prefetto Maria Rosaria Laganà al Vescovo di Treviso Mons. Michele Tomasi. Ai lavori parteciperanno Carlo Nordio, ex magistrato e giornalista, Ginevra Cerrina Feroni, Vicepresidente del Garante per la Privacy, Rappresentanti della Regione Veneto e Gianantonio Da Re, Europarlamentare e membro dell’Intergruppo per i Diritti dei Minori. Moderatore sarà il giornalista Agi Daniele Chieffi.

Le conclusioni saranno affidate a Carlo Nordio, Ernesto Caffo (Presidente di Telefono Azzurro) e Guido Scorza (Autorità Garante per la Privacy).

«Negli ultimi 30 anni il mondo dell’informazione è cambiato e con esso il rapporto fra i giovani e i media, che ora spaziano dalla tv ai nuovi contenuti sul web», le parole del sindaco di Treviso Mario Conte. «Queste due giornate, che si terranno proprio nella Città in cui venne firmato il protocollo nel 1990, saranno un’importante occasione di confronto per dare vita a un nuovo Patto di Treviso, un decalogo che vuole essere anche il punto di partenza, insieme alla Carta di Treviso, per una tutela dei minori che sia più vicina alle esigenze del mondo attuale, basato su dinamiche particolarmente complicate e alle quali anche il mondo dell’informazione deve adattarsi. A tal proposito, ringrazio in particolar modo Telefono Azzurro e il Comitato Scientifico presieduto da Carlo Nordio che, in collaborazione con personaggi del mondo dello sport come Deborah Compagnoni, del Forum delle Associazioni Familiari come il dottor Francesco Gallo, dell’autorità sanitaria e della Curia, hanno offerto un contributo importante per mettere sul tavolo interrogativi, criticità e possibili soluzioni».

«La Carta di Treviso ha rappresentato negli ultimi decenni – e continua a rappresentare – la stella polare per un’informazione rispettosa dei diritti dei minori, soggetti vulnerabili in tutti i contesti e in quello mediatico in modo particolare», afferma il presidente di Telefono Azzurro Ernesto Caffo. «Negli ultimi trent’anni, tuttavia, la mediasfera è completamente cambiata rispetto a quella oggetto delle previsioni della Carta. Appare quindi necessario, partendo dai suoi valori fondanti, rinnovare un’intesa tra tutti i soggetti – vecchi e nuovi – coinvolti nella produzione dei contenuti informativi. Treviso, città natale della Carta, è il luogo ideale, simbolico e non solo simbolico per avviare un percorso che partendo proprio dalla Carta e dai suoi valori guardando al futuro, dia i natali a un’iniziativa capace di andare al di là della Carta. Per non essere solo un esercizio di redazione condiviso e mutistakeholder di una nuova Carta – per quanto straordinariamente importante e prezioso –, ma per rappresentare una vera e propria intesa, un’alleanza tra una pluralità di soggetti che assumano l’impegno comune a rendere la mediasfera a misura di bambino. Un vero e proprio Patto, per l’avvio di una nuova fase».

L’evento verrà trasmesso in streaming sulle pagine Facebook e Youtube di Telefono Azzurro e Comune di Treviso.

Erika Ciancio

Erika Ciancio, giornalista iscritta all’Ordine del Lazio. Inizia la sua carriera presso giornali nazionali di cronaca e politica, specializzandosi nei rapporti di pubbliche relazioni con la stampa per personaggi pubblici, anche del mondo dello spettacolo, professionisti e politici nazionali. Esperta in strategie di comunicazione social, punto di riferimento per molti personaggi nei “piazzamenti” televisivi nazionali, radio, e giornali.