Coronavirus: celebrities al fianco di Terre des Hommes per i bambini in difficoltà
L’emergenza Covid-19 nel nostro Paese, così come nel resto del mondo, non è più solo sanitaria, ma lascia spazio a una nuova emergenza, quella dei bambini rimasti senza un adulto di riferimento perché i genitori sono stati ricoverati. Ma anche bambini in ospedale a causa della malattia o ancora bambini che devono fare i conti con la povertà e che non possono accedere alle lezioni scolastiche online perché le famiglie non possono permettersi un tablet o, nel peggiore dei casi, non possono permettersi di fare la spesa.
Per questo motivo Terre des Hommes e la Fondazione Geronimo Stilton hanno deciso di lanciare una raccolta fondi per sostenere diversi progetti a sostegno dei bambini più fragili. Al loro fianco hanno scelto di schierarsi tanti personaggi celebri del mondo dello spettacolo, della musica, del giornalismo e dell’alta gastronomia come Nina Zilli, Beppe Convertini, Sonia Bergamasco, Daniela Poggi, Andrea Carpinteri, Mariangela Pira, la chef Rosanna Marziale, Giovanni Muciaccia e il Mago Forest che, per supportare la raccolta fondi “Non dimentichiamo i bambini”, hanno realizzato dei video appelli disponibili sul sito per le donazioni online www.emergenzabambini.terredeshommes.it. In particolare, spiega una nota, i fondi raccolti serviranno a sostenere quattro progetti.
Il primo è il progetto Zumbimbi promosso da La Cordata e Comin, una struttura d’accoglienza situata a Milano per bambini dai 6 ai 14 anni lontani dai genitori ospedalizzati a causa del Covid-19. Grazie ai fondi raccolti sarà possibile garantire lenzuola, mascherine, tablet e connessione per garantire una continuità educativa, ma anche un’assistenza professionale qualificata. Il progetto Terapia Intensiva per l’Ospedale Buzzi di Milano, nato per far fronte non solo alle esigenze dei bambini ricoverati, ma anche a quelle di un crescente numero di adulti ricoverati nelle nuove sale di terapia intensiva. Dopo aver collaborato con la Fondazione Geronimo Stilton per regalare un ventilatore polmonare, verranno acquistate attrezzature per il controllo delle vie aeree difficili come broncoscopi, laringoscopi e fibroscopi, che i medici dell’Ospedale Buzzi hanno indicato come urgenze primarie.
C’è poi il progetto ‘Una spesa per i bambini’, che intende fornire supporto immediato alle famiglie che vivono nelle periferie urbane delle Zone 2 e 9 di Milano, prevalentemente con bambini, che si trovano in forte difficoltà economica ed educativa in quanto ulteriormente danneggiate dall’insorgere dell’emergenza Covid 19. Si tratta di genitori che hanno perso il lavoro e con esso la capacità di sostentamento dei propri figli, che sono impossibilitati a seguire la didattica on-line. Grazie ai fondi raccolti, sarà possibile fornire pacchi alimentari, buoni spesa e tablet per garantire a queste famiglie il supporto immediato di cui hanno bisogno e ai bambini la necessaria continuità educativa.
Infine, il progetto ‘Non dimentichiamo i bambini del mondo’, che ha l’obiettivo di rafforzare gli interventi sanitari e di assistenza ai bambini dei paesi più vulnerabili e garantire, dove possibile, la prosecuzione dei progetti educativi anche attraverso l’uso delle tecnologie accessibili.
“Terre des Hommes” è da sempre al fianco dei bambini e in un momento così difficile lo siamo più che mai. Per questo motivo abbiamo deciso di unire le forze insieme alla Fondazione Geronimo Stilton per dare il maggior supporto possibile ai tanti bambini in difficoltà – dichiara Paolo Ferrara, direttore generale di Terre des Hommes – Per farlo abbiamo anche coinvolto tante celebrities vicine a Terre des Hommes, a cui va il mio più sentito grazie, che hanno scelto di mettersi in gioco per sostenere le nostre iniziative”. “Non possiamo e non dobbiamo dimenticare i bambini più fragili, in Italia e nel mondo, che a causa di questa grave emergenza sanitaria sono rimasti senza un adulto di riferimento, bambini che spesso soffrono la fame e che non hanno accesso all’educazione scolastica perché le famiglie non riescono a provvedere al loro sostentamento. Attraverso questa raccolta fondi – conclude Ferrara – vogliamo garantire loro cure immediate, continuità educativa, accoglienza, ascolto e protezione. Questi bambini hanno bisogno del nostro aiuto e anche un piccolo gesto, per loro, può fare la differenza”.