Salute

Contrasto a ICA e antibiotico-resistenza, il 24 web congress in Cattolica con la Fondazione Gemelli

In Europa, le infezioni correlate all’assistenza provocano ogni anno 16 milioni di giornate aggiuntive di degenza,
37.000 decessi attribuibili e 110.000 per i quali l’infezione rappresenta una concausa.
I costi vengono stimati in 7 miliardi di euro circa, includendo solo quelli diretti

Contrasto a ICA e antibiotico-resistenza,
il 24 web congress in Cattolica
con la Fondazione Gemelli 

Introduzione e conclusioni affidate al professor Walter Ricciardi. Tra gli altri,
interventi di Silvio Brusaferro (presidente Iss) e Giovanni Rezza (dg Prevenzione – Ministero della Salute)

Azioni di contrasto alle ICA e all’antibiotico-resistenza nell’emergenza Covid-19”. È il titolo del web congress organizzato dalla Fondazione Policlinico Universitario “Agostino Gemelli” IRCSS, in programma giovedì 24 settembre alle 10 (per iscrizioni http://fopecom-rm.unicatt.it/fopecomonline/default.aspx?Edizione=1&IdEvento=7747), occasione di analisi e confronto, per provare a delineare una road-map comune che possa contribuire a porre fine ad un problema complesso e frequente. Problema rilevante, sia in termini di complicanze per i pazienti e quindi di esiti clinici, che in termini di costi evitabili per il Servizio Sanitario Nazionale, che a causa della recente pandemia da coronavirus diventa ancora più complicato ed evidente.

I numeri. Secondo il primo rapporto globale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, le infezioni correlate all’assistenza (ICA) provocano un prolungamento della durata di degenza, disabilità a lungo termine, l’aumento della resistenza dei microrganismi agli antibiotici, un carico economico aggiuntivo per i sistemi sanitari e per i pazienti e le loro famiglie e una significativa mortalità in eccesso. In Europa, le ICA provocano ogni anno 16 milioni di giornate aggiuntive di degenza, 37.000 decessi attribuibili e 110.000 decessi per i quali l’infezione rappresenta una concausa. I costi vengono stimati in 7 miliardi di euro circa, includendo solo quelli diretti (es. trattamenti clinici aggiuntivi, risarcimento di sinistri sanitari).

Il fenomeno è quindi rilevante e determina costi sanitari e sociali elevatissimi. Tra gli altri, è necessario considerare anche i costi connessi al contenzioso giudiziario e ai risarcimenti derivanti dagli esiti infausti di infezioni evitabili. Diversi studi scientifici hanno evidenziato che, fatto come una migliore sorveglianza, accorte misure di pulizia degli ospedali e una campagna di educazione e pubblicità, possono mitigare il fenomeno delle ICA. Le attività di prevenzione, prime fra tutte quelle legate alla sanificazione ambientale degli ospedali e quelle comportamentali, diventano quindi centrali nel ridurre al minimo il rischio.

Il programma. Il web congress (Sala Italia/virtual room, Università Cattolica del Sacro Cuore, Largo Francesco Vito, 1 – Roma), moderato dal giornalista Fabio Mazzeo,  prenderà il via il 24 settembre alle ore 10 – contributo non condizionato di Copma, segreteria organizzativa Zerodotfour – con i saluti istituzionali di Franco Anelli (Rettore – Università Cattolica del Sacro Cuore), del cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson (Prefetto – Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale), Marco Elefanti (Direttore Generale – Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS) e padre Virginio Bebber (Presidente – Associazione Religiosa Istituti Socio -Sanitari).

Alle 10.30, introduzione generale affidata a Walter Ricciardi (Professore Ordinario di Igiene Generale e Applicata all’Università Cattolica del Sacro Cuore e Presidente della World Federation of Public Health Associations – WFPHA).

Alle 10.40, prima tavola rotonda (“L’impatto del sistema di sanificazione PCHS sulla rimodulazione del microbiota ospedaliero e sulla riduzione di AMR, ICA e costi associati: i risultati della ricerca multicentrica SAN-ICA e le ulteriori potenzialità d’uso), a cui parteciperanno Elisabetta Caselli (Professore Associato Microbiologia – Università di Ferrara) e Luca Arnoldo (Specialista in Igiene e Medicina Preventiva – Università di Udine).

Alle 11, focus sulle iniziative del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS per la prevenzione delle ICA e dell’antibiotico-resistenza nell’emergenza Covid-19: Roberto Cauda (Direttore Area Microbiologia e Malattie Infettive – Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS), Maurizio Sanguinetti (Direttore Dipartimento Scienze di laboratorio e infettivologiche – Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Presidente – European Society of Clinical Microbiology and Infectus Disease, Patrizia Laurenti (Professore Associato di Igiene Generale e Applicata – Università Cattolica del Sacro Cuore), Andrea Cambieri (Direttore Sanitario – Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS).

Alle 11.40, intervento di Silvio Brusaferro (Presidente Istituto Superiore di Sanità) sul tema “ICA-AMR-Covid-19: le sfide attuali e future”.

Alle 11.50 sarà il turno di Giovanni Rezza (Direttore Generale della Prevenzione Ministero della Salute) su ICA-AMR-Covid-19: dalla gestione dell’emergenza alla prevenzione, le Azioni ministeriali.

Alle 12,20 le conclusioni, affidate al prof. Walter Ricciardi.

Erika Ciancio

Erika Ciancio, giornalista iscritta all’Ordine del Lazio. Inizia la sua carriera presso giornali nazionali di cronaca e politica, specializzandosi nei rapporti di pubbliche relazioni con la stampa per personaggi pubblici, anche del mondo dello spettacolo, professionisti e politici nazionali. Esperta in strategie di comunicazione social, punto di riferimento per molti personaggi nei “piazzamenti” televisivi nazionali, radio, e giornali.