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Conceicao “Con la Juve voglio un Milan solido e aggressivo”

CARNAGO (ITALPRESS) – “C’è equilibrio perchè si affrontano due squadre forti, con giocatori molto interessanti”. Così il tecnico del Milan, Sergio Conceiçao, in conferenza stampa alla vigilia del match di domani in casa della Juventus. “Ogni partita è diversa dall’altra, domani affrontiamo una Juve che è reduce dalla buona partita disputata contro l’Atalanta, noi stiamo lavorando su piccole cose che per me sono grandi cose e nelle quali dobbiamo migliorare, ma abbiamo poco tempo perchè abbiamo partite importanti, da qui a inizio febbraio giochiamo partite decisive di Champions, gare di campionato importanti per risalire la classifica, c’è anche la Coppa Italia, dobbiamo avere l’atteggiamento giusto per cercare di centrare i nostri obiettivi”, ha aggiunto il tecnico portoghese che qualcosa sulla formazione la concede anche. “Non voglio bluffare, domani Pulisic non ci sarà. Non ha nulla di particolare, ma non vogliamo correre rischi perchè abbiamo tante partite importanti, fargli fare venti minuti potrebbe essere un rischio. Fofana e Bennacer incompatibili? Non credo proprio, possono giocare insieme, anzi domani giocheranno”. Conceicao parla anche di Camarda. “E’ un ragazzo giovane, deve percorrere la sua strada, ma ha qualità, talento, volontà e voglia di far bene, parte da una base importante”. Di mercato non ne parla, non vuole farlo (“Cosa scelgo tra un terzino, un centrocampista o un attaccante? Scelgo di vincere domani contro la Juve”), ma accetta volentieri il discorso sulla fascia di capitano. “Ho sentito anche prima di arrivare che c’era qualche polemica sull’argomento, per me non è così importante, per me un ragazzo di 17 anni o di 36 anni devono avere la stessa responsabilità di lavorare bene, tutti devono parlare. Al Porto il capitano era Diogo Costa, un portiere, qui ho scelto Maignan, ma può esserlo anche Theo Hernandez o Calabria, per me non è la cosa più importante, il giocatore deve pensare a quello che deve fare in campo, se Maignan è il capitano quel che conta è che pensi a non prendere gol. A me piace perchè ha personalità, è un vincente, così come Theo Hernandez che al Milan ha raggiunto un incredibile numero di gol fatti superando una leggenda come Maldini, per me è un piacere allenare questi giocatori. Per me il discorso della fascia non è così importante”. Belle parole anche per Leao. “Ha una capacità incredibile sui test fisici, lui può fare molto di più, se lavora su questo sicuramente migliorerà nei numeri, io voglio che non si accontenti di fare 10 gol, deve puntare a farne 20, sa dove deve migliorare, ha capito e questo è un bell’inizio”. La Juve l’ha già battuta, ma se pensa a quel match trova anche cose da sistemare. “Nel primo tempo in Supercoppa abbiamo concesso troppo alla Juve, poi mi è piaciuta la reazione, abbiamo tolto il freno a mano e abbiamo attaccato anche se in alcuni momenti abbiamo permesso ai bianconeri, che hanno giovani di qualità, di arrivare dentro la nostra area. Voglio vedere un Milan più solido ma anche capace di aggredire la porta avversaria”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Fonte e foto: Italpress