Spettacolo

Andrea Preti nel cast del film polacco “Girls To Buy”

Interpreta Bahir, un principe arabo a cui fa capo un sistema di illegalità, denaro, prostituzione e droga. “Un ruolo fondamentale, spero di avere occasioni così anche in Italia”

Andrea Preti

Quattro anni dopo “The Art of Loving”, la regista polacca Maria Sadowska torna dietro la macchina da presa con “Girls to Buy”: nel cast c’è anche l’attore italiano Andrea Preti, nei panni del cattivo Bahir. Ecco cosa ci ha raccontato all’indomani della “prima” del film, il tema preponderante è quello della mercificazione del corpo delle donne, che promette di far discutere.

Andrea, di cosa parla il film e che ruolo interpreti?

Il film tratta una tematica molto importante che è quella dello sfruttamento della prostituzione da parte di principi e sceicchi arabi. E’ ambientato nel ’99 ed è la storia di una ragazza che, dopo aver subito innumerevoli torture e sevizie, riesce a scappare da quel mondo fatto di soprusi, prostituzione, soldi e droga e a denunciare tutto quello che accadeva nei palazzi reali. Io interpreto il cattivo della storia, il principe Bahir: è da lui che parte ed è a lui che fa capo l’intero circolo vizioso che il film intende denunciare. E’ una persona dall’apparenza impeccabile ma che poi dentro nasconde tutto il male del mondo. Interpretarlo è stata per me una grande sfida, perché questo personaggio è quanto di più lontano da quello che sono io realmente, e sono felice che la mia interpretazione sia “arrivata”, visti anche i numerosi feedback positivi che ho ricevuto.

Il film sta ottenendo un grande successo in Polonia. E in Italia, la pellicola ha già una data d’uscita?

In Polonia il film è stato accolto benissimo, addetti ai lavori e giornalisti lo hanno trovato parecchio efficace. In Italia non so come andrà, mi auguro possa trovare un suo spazio anche perché tratta un tema generale molto caro alla comunità internazionale che è quello della violenza di genere.

Che effetto ti ha fatto calcare il red carpet di una “prima” in terra straniera?

E’ stata un’emozione enorme. Sono fiero da italiano che mi sia stata data la possibilità di interpretare un ruolo enorme in un blockbuster straniero e spero che mi venga data la stessa possibilità anche in Italia.

Sul red carpet eri con la tua compagna, la tennista Susanna Giovanardi. Cosa ti ha detto? Che esperienza è stata anche per lei?

Lei è la mia metà. Ci seguiamo a vicenda quando gli impegni ce lo permettono: era con me ed era emozionata quanto me. Mi ha riempito di complimenti ma mi ha anche detto che non vorrebbe più vedermi in un ruolo del genere, perché le ha fatto male.