Allegri “Dura a Cagliari, ora la vittoria vale doppio”
TORINO (ITALPRESS) – “Delle otto vittorie conquistate quest’anno, il Cagliari ne ha fatte sei in casa. Dei 31 punti, 23 sono arrivati dai match casalinghi. E’ una delle prime squadre che fa tanti gol negli ultimi 15 minuti, segna molto con i giocatori che entrano dalla panchina, sarà una partita difficile e complicata come lo è sempre giocare lì. Loro si stanno giocando la salvezza e noi un posto in Champions”. Massimiliano Allegri ha presentato così, in conferenza stampa all’Allianz Stadium di Torino, la gara della 33esima giornata di campionato in programma domani alle 20.45 all’Unipol Domus di Cagliari. Nessun progetto di turn-over in vista del successivo impegno di Coppa Italia: “In questo momento la partita più importante è quella di domani – ha aggiunto il tecnico bianconero -. Poi vedremo quelli che saranno in grado di affrontare martedì la Lazio. In questo momento una vittoria ci consentirebbe di fare un bel passo in avanti”. Nessun rammarico guardando a quanto è stato fatto nel mercato di gennaio alla luce di come si è evoluta la stagione: “Nella seconda parte dovevamo far meglio, ma abbiamo la possibilità di migliorare e poi al mercato ci pensa sempre la società. Quello che è stato fatto non lo possiamo cambiare ma in questo momento dobbiamo pensare alle prossime sei partite”.
Più cauto di Szczesny che ha parlato di Yildiz nominabile per il Pallone d’Oro entro i prossimi cinque anni, Allegri la pensa così: “Nei giudizi bisogna andarci molto piano, Yildiz ha grandissime qualità, gli auguro una grandissima carriera e ha le qualità per farlo. Alternativa a Chiesa? Sono due giocatori che giocano più o meno nella stessa posizione”. E, a proposito di Chiesa, dice: “Sapevo che le difficoltà di Federico post infortunio ci sarebbero state, ma io sono contento di quello che sta facendo. Deve pretendere di più da se stesso. Lo sfogo di sabato? Ci sono stati sfoghi ben peggiori da parte di altri giocatori. Domani devo valutare chi giocherà tra lui e Yildiz”. Restando su Chiesa e parlando anche di Vlahovic, l’allenatore livornese ritiene che i due appartengano “alla categoria degli ottimi giocatori con la possibilità di migliorare e diventare dei grandi giocatori. Hanno un futuro roseo davanti”. Completati i quarti di finale di Champions League senza squadre italiane in campo, Allegri ritiene che non ci sia un grande divario tra squadre straniere e italiane: “Ci sono giocatori che hanno qualità diverse, in una partita come ManCity-Real ci sono giocatori con grandi qualità tecniche. L’anno prossimo la Champions sarà una competizione diversa”.
Tornando a parlare di campionato, il tecnico della Juve sottolinea che ora “una vittoria, a questo punto della stagione, ne vale due, fai un balzo in avanti importanti perchè mancano poche partite. Abbiamo tanti scontri diretti: dopo il Cagliari che lotta per la salvezza avremo Milan, Roma, Bologna, tutte partite difficili da giocare. Bisogna fare un passetto alla volta”. E le voci di mercato non distolgono l’attenzione dall’importanza degli obiettivi da raggiungere: “Le viviamo normalmente perchè quando si arriva in questo periodo ci sono sempre queste voci. Ho detto ai ragazzi che dal 15 luglio si lavora 6-7 mesi per raggiungere gli obiettivi e arrivare a marzp-aprile in corsa per centrarli. Noi ci siamo, siamo in corsa per la Coppa Italia e per i primi quattro posti in campionato. Stiamo lavorando per far sì che la Juventus l’anno prossimo giochi la Champions”. Allegri ha poi tessuto le lodi dell’ex Claudio Ranieri, rivale domani in Cagliari-Juventus.
“Ranieri ha fatto una vita di calcio, ha sempre ottenuto risultati importanti sia in quesre che lottavan o per la salvezza che per l’Europa. Quello che ha fatto in Inghilterra rimarrà unico e c’è da fargli i complimenti per come ha gestito il momento di difficoltà del Cagliari quest’anno. Oltre a essere un grande allenatore, è una persona intelligente e che sa gestire i momenti di difficoltà”. Senza sbilanciarsi su chi vincerà la Champions, Allegri ha detto che “Real-Bayern sarà una bella sfida, il City e il Real erano le squadre più forti, ma affrontare il Bayern in semifinale è sempre difficile”. Infine la formazione di domani: “Non ho tanti dubbi. Szczesny sta bene, è a disposizione e vedrò cosa fare per domani. Oggi ultimo allenamento poi scioglierò gli ultimi dubbi”.
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