Alfa esamina un possibile nuovo farmaco contro il coronavirus
E’ in corso di approfondimento da parte della Commissione Tecnico Scientifica di Aifa ” l’utilizzo di un nuovo trattamento per i pazienti Covid-19.
Si tratta di opaganib, un composto chimico con proprieta’ antinfiammatorie e antivirali ancora in fase di sperimentazione per alleviare le infiammazioni polmonari, come la polmonite.
A spiegarlo all’ANSA è l’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), specificando che il parere verrà “inviato successivamente al Comitato etico nazionale per la sperimentazione su Covid”.
Il farmaco, un inibitore selettivo della sfingosina chinasi-2 (SK2), con proprieta’ anche antitumorali, ha ricevuto la designazione di farmaco orfano dalla Fda negli Stati Uniti per il trattamento del colangiocarcinoma.
Studi pre-clinici in vivo hanno dimostrato che riduce i tassi di mortalità per infezione da virus influenzale e ha migliorato il danno polmonare indotto da Pseudomonas aeruginosa.
Un programma di uso compassionevole per Covid-19 è da poco partito in Israele.
La molecola prodotta dall’azienda RedHill BioPharma, con sede a Tel Aviv, potrebbe essere “introdotta in Italia tramite un programma di accesso con uso compassionevole”, afferma in una nota Mark L.
Levitt, direttore medico di RedHill, “per trattare 160 pazienti ad alto rischio di polmonite e quelli con polmonite già manifesta, inclusa la sindrome da distress respiratorio acuto, secondaria all’infezione da SARS-CoV-2.