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A Roma “Mi fa un baffo il gatto nero Festival” contro le superstizioni



ROMA (ITALPRESS) – Ci sono specie a rischio estinzione a causa del cambiamento climatico e la perdita di biodiversità e poi ci sono quelle che rischiano di esserlo per colpa di false credenze popolari oggi ancora profondamente radicate. Superstizioni, antiche leggende, che danneggiano e spesso uccidono. Si perseguitano, per esempio e per motivi diversi, i gatti neri, i pipistrelli, i serpenti, le civette e tanti altri animali ma l’ignoranza e la disinformazione non sono più tollerabili, soprattutto quando a farne le spese sono creature innocenti. Contro questi luoghi comuni, ma anche per favorire l’inclusione ed imparare a conoscere gli animali per non averne paura, arriva la IV edizione del “Mi fa un baffo il gatto nero Festival”, kermesse solidale da anni portatrice sana di un unico vero, assoluto, messaggio: Gli animali sono tutti uguali e non sono portatori di sfortuna o altre dicerie, ma unicamente di amore.
La rassegna nazionale, ideata dalla giornalista Federica Rinaudo che cura anche la direzione artistica, si svolgerà a Roma il 16 e 17 novembre (questa ultima data non casuale perché coincide con la Giornata Mondiale del Gatto Nero) presso il Teatro della Croce Rossa Italiana, in via Bernardo Ramazzini 31 a Roma. Ad aprire la giornata del 16 novembre sarà un convegno, in collaborazione con l’Istituto Nazionale Tributaristi, intitolato: “Mondo Pet: Prima, durante e dopo di noi. Aspetti Tributari, legali e sanitari dall’adozione al distacco”, durante il quale si affronteranno la fiscalità per gli animali, il testamento in loro favore, i diritti legali e sanitari e tanto altro con i relatori: il tributarista Salvatore Cuomo, il notaio Adriano Squillante, l’avvocato Luca Roberto Sevardi, il medico veterinario responsabile scientifico Pet Carpet Rosalba Matassa, il Tenente Colonnello Marco Fratoni, Comandante del reparto dei Carabinieri Biodiversità di Assisi, Daniela Fazzi, educatore professionale Apnec e Fisc. Nella finale del Festival del 17 novembre ad affiancare sul palco la giornalista Federica Rinaudo ci saranno, invece, due grandi amanti degli animali e stelle dello sport: Stefano Pantano, ex azzurro di scherma con un ricco palmares ed oggi commentatore sportivo, e la nuotatrice Alessia Scortechini, oro nei giochi paralimpici di Tokyo e bronzo a Parigi. L’evento, organizzato dall’associazione Pet Carpet, con il patrocinio di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Croce Rossa Italiana, Fnovi, si propone come campagna di sensibilizzazione contro ogni forma di pregiudizio ed è collegato anche alla sicurezza stradale. Non è infatti il passaggio dell’innocuo felino dal manto nero, tantomeno quello di cani, volpi, ricci, istrici, o il canto di civette e gufi, a determinare i numerosi incidenti che avvengono sulle strade ma la velocità e la distrazione degli automobilisti, i cui comportamenti incauti sono purtroppo molto frequenti. Per spiegarlo sono state raccolte migliaia di foto, video social e video dediche che gli amanti di pet e wild (dal manto nero e non solo) hanno deciso di inviare per partecipare gratuitamente alla quarta del Festival, per la regia di Pietro Romano, realizzato grazie alla collaborazione di realtà leader come Pet Store Conad e Vitakraft e la collaborazione di Cucciolotta. Il festival, che nasce come spin off della rassegna cinematografica internazionale Pet Carpet Film Festival, è dedicato a tutte le arti e, quindi, prevede anche una sezione letteraria per premiare gli scrittori di opere pet & green, una sezione teatrale con le interpretazioni dei giovani attori del Corso di Alta Formazione Professionale per Attori Golden Actors, tra cui Brenda Le Noci, Mari Colavalle, Federica di Bari, Tiziana Italiano, Fabio Aricò, Giuseppe D’Elia. Tra i premi già assegnati dal Comitato organizzatore saranno presenti: per la danza la scuola dello spettacolo magico “Abracadown”, per la magia il giovanissimo e talentuoso Francesco Miccoli, per la musica la band Team Rocket con le sigle dei cartoni animati eseguite anche con interpreti Lis. A decretare i vincitori delle altre categorie una giuria composta da personaggi dello spettacolo, della cultura, del giornalismo, del sociale. L’ingresso a “Mi fa un baffo il gatto nero Festival” sarà gratuito e al posto del biglietto di ingresso si potrà entrare con scorte di cibo o accessori da donare ai volontari di alcuni rifugi, che si uniranno a quelli inviati dalle aziende amiche del Pet Carpet. Per prenotare i posti (fino ad esaurimento) occorre inviare la richiesta a petcarpetfestival@gmail.com
mgg/mrv